“Ormai è una corsa senza fine quella che incita all’emulazione di gesti folli sui social. La Venere degli Stracci di Maurizio Pistoletto data alle fiamme a Napoli, dopo la diffusione sui social di una gara che avrebbe invitato proprio a bruciare l’opera da pochissimo inaugurata in piazza Municipio. Manovre azzardate ad altissime velocità e sorpassi in prossimità di curve cieche in moto sulla Statale della Val Trebbia, filmate e messe spavaldamente on line, accompagnate da voci narranti con toni euforici e strafottenti verso le leggi, quasi a invogliare altri come loro a mostrare di saper fare ancora “meglio”. E, fuori dai nostri confini, l’ultima moda dall’Alabama: tuffarsi da motoscafi lanciati a tutta forza per mostrarsi su TikTok durante l’impresa, lasciandosi dietro una coda di morti e feriti. Ogni giorno la stampa ci riporta da tutto il mondo casi sempre nuovi, con una matrice in comune: contenuti diseducativi – talvolta con esiti drammatici – pubblicati su piattaforme e social network, che possono suggestionare soprattutto le persone più giovani istigandole ad atti pericolosi per sé, nocivi agli altri o persino illeciti. Non si può più assistere passivamente, è assolutamente necessario che le istituzioni e le piattaforme evolvano al livello richiesto dal fenomeno, concentrando i loro sforzi per arginare questa deriva, escogitando insieme strumenti, se necessario anche legislativi, che possano salvaguardare dai pericoli dell’emulazione di atti irresponsabili un pubblico, specie quello più giovane, che vive sempre più la propria dimensione sociale attraverso questi strumenti. Per questo ci siamo attivati e stiamo incontrando i responsabili italiani dei principali social, associazioni ed esperti per definire una strategia per impedire che i contenuti più inopportuni vengano pubblicati, diventando virali, e a volte siano persino sponsorizzati e monetizzati”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati di Fratelli D’Italia Letizia Giorgianni, Grazia Di Maggio e Alessandro Amorese.