Xylella. Fallucchi (FdI): “Urgente una deroga al divieto di bruciatura nel Parco del Gargano per fermarla”

La senatrice Anna Maria Fallucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri dell’Ambiente, dell’Agricoltura e della Salute per chiedere misure urgenti e coordinate a tutela del Parco Nazionale del Gargano, oggi minacciato dalla diffusione della Xylella fastidiosa e da un quadro normativo che, di fatto, ostacola l’azione fitosanitaria degli agricoltori.

Nel solo territorio di Cagnano Varano, in provincia di Foggia, sono già stati individuati 47 ulivi infetti dalla Xylella sottospecie pauca, lo stesso ceppo che ha devastato il Salento. La Regione Puglia ha istituito un’area delimitata, ma le attuali restrizioni regionali vietano la bruciatura controllata dei residui vegetali, anche nei casi di emergenza fitosanitaria.

“È indispensabile prevedere una deroga temporanea al divieto di bruciatura nel Parco del Gargano e nei comuni a rischio,” afferma la senatrice Fallucchi, “perché nei terreni impervi e montuosi del promontorio, le alternative come la cippatura sono spesso impraticabili e troppo costose per i piccoli produttori. Il risultato è l’abbandono delle colture e il moltiplicarsi di incendi e malattie.”

Con l’interrogazione si chiede anche: l’attivazione urgente di un tavolo tecnico interistituzionale tra i Ministeri competenti, la Regione Puglia, l’Ente Parco del Gargano, l’Osservatorio fitosanitario e le organizzazioni agricole oltre all’inserimento del territorio del Gargano in un piano nazionale straordinario per il contrasto al dissesto agroforestale e il sostegno all’agricoltura resiliente nelle aree montane e naturali protette.

“Difendere gli uliveti e gli agrumeti del Gargano significa tutelare un patrimonio ambientale, economico e culturale dell’intera nazione,” conclude Fallucchi. “Senza un intervento immediato, la Xylella rischia di colpire duramente anche questo territorio, con danni irreversibili per l’agricoltura e il paesaggio.”

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