“Sul tema della Xylella fastidiosa l’ amministrazione che doveva essere competente ha fallito. Oggi abbiamo cambiato rotta con il governo Meloni, il ministro Lollobrigida e il sottosegretario La Pietra sono molto sensibili su questo tema e stanno redigendo un piano olivicolo nazionale che mancava da anni al nostro Paese, che pure è la madre dell’olio d’oliva e dell’olivo, riconosciuta in tutto il mondo.
In qualità di deputato e di capogruppo in Commissione Agricoltura abbiamo lavorato incessantemente convocando una commissione di indagine conoscitiva incardinata in Commissione agricoltura, anche per verificare le azioni poste in essere per il contrasto alla Xylella e per capire ciò che non è stato fatto.
Ritengo che oggi la ricerca – e bene ha fatto il CREA a continuare ad investire su progetti che possano contribuire ad aumentare la resilienza dell’ olivo – deve contrastare la Xylella che deve essere necessariamente fermata, perché altrimenti si rischia di inaridire tutta la nostra olivicoltura. Oggi una strategia di sistema, che probabilmente fino adesso è mancata tra amministrazioni competenti, politica e ricerca, è necessaria per contribuire a sconfiggere questo fastidiosissimo insetto che purtroppo ha minato gran parte della Regione Puglia. Noi non possiamo assolutamente permettere che venga ulteriormente danneggiato un comparto così fondamentale e importante per tutto il sistema agroalimentare italiano”. Lo ha dichiarato l’on. Marco Cerreto, in occasione del convegno “Novixgen: olivo e vite più resilienti, la sfida della ricerca”, organizzato a Roma dal CREA.