“Quello di oggi è un giorno importante per l’Italia. Il ritorno di Patrick Zaki dall’Egitto, dopo la concessione della grazia da parte del Presidente Al Sisi, è una vittoria per la nostra Nazione ed è il frutto di un incessante lavoro diplomatico condotto dal Governo sin dallo scorso novembre. L’Esecutivo non ha mai smesso di porre la questione, attraverso un delicato lavoro che ha coinvolto Intelligence e i diplomatici che hanno ancora una volta dimostrato la propria capacità di mediazione, storicamente riconosciuta in tutto il mondo. Come ha giustamente ribadito il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in politica conta il lavoro, contano i fatti. E i fatti conducono a un epilogo che ci riempie di gioia. L’unica stecca, in questa lunga e complessa vicenda, è quella dell’opposizione che da mesi suona un disco rotto, quello della presunta debolezza di Giorgia Meloni nello scacchiere internazionale. Invece l’Italia ha rialzato la testa in tutti i consessi e le sedi decisionali, acquisendo autorevolezza, forza e, soprattutto, rinnovata centralità. Non c’è nessuna ‘italietta’: c’è invece l’Italia di Giorgia Meloni, che oggi cammina a testa alta e segna, con la positiva soluzione del caso Zaki, un altro importante obiettivo”. Lo dichiara Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia.