Zone montane. Rossi (FdI): “Nuova legge è occasione storica per l’Amiata e la Toscana”

«La montagna torna finalmente al centro dell’agenda politica nazionale. Con l’approvazione della nuova legge per la valorizzazione delle zone montane, il Parlamento ha dato una risposta concreta alle esigenze di territori come l’Amiata, troppo spesso dimenticati negli anni passati». Lo dichiara il deputato toscano di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera.

«La Legge 131/2025 – spiega Rossi – prevede misure strutturali e finanziarie per il rilancio delle aree montane, con uno stanziamento di 200 milioni di euro annui per il triennio 2025-2027. Il provvedimento introduce incentivi fiscali, sostegni al personale sanitario e scolastico, promozione dello smart working, agevolazioni per i giovani imprenditori e contributi per la natalità nei comuni sotto i 5.000 abitanti».

«È una legge di portata storica – aggiunge – che riconosce finalmente la specificità dei territori montani e riduce i divari con le zone più urbanizzate. L’Amiata è l’esempio perfetto di ciò che questa norma vuole sostenere e rilanciare».

Rossi ha parlato a Castel del Piano, presso Palazzo Nerucci, durante la presentazione dei candidati del centrodestra per la circoscrizione di Grosseto, alla presenza della senatrice Simona Petrucci e dei rappresentanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e della lista civica È Ora – Tomasi Presidente.

«Con il candidato presidente Alessandro Tomasi – conclude Rossi – porteremo avanti un progetto che rimetta al centro imprese, lavoratori e famiglie, anche nei territori montani e periferici, troppo a lungo trascurati dalla sinistra».

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