Ricevo ormai quotidianamente segnalazioni da parte di associazioni e collaboratori sportivi che sono rimasti da dicembre senza sostegni e che non sanno più come andare avanti.
L’ultimo caso è di ieri: una coppia di giovani che un anno fa ha aperto dopo tanti sacrifici una scuola di danza e che da quel momento è stata pressoché sempre chiusa, senza aiuti né ristori da parte dello stato e con un locatore che non ne ha voluto sapere di abbassare l’affitto, oltre naturalmente ai costi fissi di bollette e canoni vari. Insomma, da mesi solo uscite senza entrate. Ed è solo una delle migliaia di realtà presenti su tutto il territorio nazionale, vittime del silenzio assordante dello stato.
E’ assolutamente necessario che palestre, centri sportivi, scuole di danza e palestre, praticamente sospese per decreto dal marzo 2020, ricevano quanto prima sostegni e che il loro settore sia inserito subito nell’elenco delle attività che riceveranno ristori: non si può più perdere tempo.
Non avere nemmeno un Ministro di riferimento poi aggrava ulteriormente la situazione: come è possibile lasciare una nazione in un contesto così drammatico senza un Ministero dello Sport?
Il governo faccia arrivare quanto prima i bonus per i collaboratori sportivi di Gennaio, Febbraio e Marzo e i contributi per le ASD: non è possibile bypassare in questo modo una categoria che coinvolge migliaia di lavoratori e famiglie.