“E’ inaccettabile l’emendamento al Decreto Agosto a prima firma del senatore Mirabelli (PD) che, se approvato, permetterebbe che il Bonus Vacanze possa essere sfruttato anche tramite l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, cosa espressamente vietata nella legge che ha introdotto tale strumento”.
Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e Capogruppo FdI in Commissione Attività Produttive.
“Considerando che l’80% delle prenotazioni di strutture ricettive – aggiunge Zucconi – avviene di solito tramite le grandi OTA internazionali e che queste prendono almeno il 18% di commissioni, il conto è presto fatto. Questo emendamento serve solo a giustificare il fallimento della misura e rischia di devolvere una fetta enorme dei soldi disponibili alle grandi aziende del travel mondiale, tutte con sedi all’estero. Fratelli d’Italia prende atto del tentativo di peggiorare ulteriormente il funzionamento del bonus vacanze e torna a suggerire cambiamenti indispensabili per rendere il bonus un vero volano per il turismo Italiano e non uno strumento a favore di aziende straniere”.
“In primis – conclude il deputato di FDI – dando la possibilità di fruire del Bonus Vacanze almeno per tre anni e non fino al 31 dicembre 2020 e, inoltre, chiedendo che le modalità di fruizione siano più semplici ed immediate dando così realmente al viaggiatore la possibilità di soggiornare in qualsiasi tipologia di struttura”.