E’ stato votato all’unanimità l’ordine del giorno n.51 sottoscritto dall’Onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi, che impegna il governo a considerare, dal punto di vista normativo, di fornire energia alle imbarcazioni durante la fase di sosta in porto tramite una connessione elettrica con la terraferma, in analogia con quanto previsto dal decreto legislativo 16 dicembre 2016 n. 257 per le attività di ricarica dei veicoli elettrici.
“Il sistema portuale è il fulcro delle attività legate all’economia marittima del nostro Paese, rappresentando uno degli snodi fondamentali del commercio nazionale e internazionale, ma purtroppo anche una causa importante delle emissioni di gas serra” – afferma il Deputato.
“I porti infatti, che spesso si trovano in contesti densamente abitati (il 90 per cento dei porti europei è ubicato in aree urbane) devono fronteggiare delle criticità anche in relazione alle comunità limitrofe, basti pensare ai porti di Viareggio, Piombino, Livorno, Massa Carrara, solo per citare i più importanti in Toscana e in particolare i temi di maggiore conflitto riguardano l’inquinamento prodotto dalle navi ferme in banchina. Ecco perché riteniamo indispensabile il «cold ironing», ovvero fornire energia alle imbarcazioni durante la fase di sosta in porto tramite una connessione elettrica con la terraferma: in tal modo le imbarcazioni possono spegnere i motori ausiliari (generalmente alimentati a gasolio) mentre l’energia fornita dalla rete elettrica assicura la continuità dei servizi di bordo come refrigerazione, illuminazione e funzionamento delle pompe. Le infrastrutture di « cold ironing » permetterebbero insomma di ridurre le emissioni inquinanti, il rumore e le vibrazioni generate dai motori delle navi ormeggiate – conclude Zucconi – migliorando così il benessere della popolazione che vive in prossimità delle aree portuali, dei lavoratori dei porti e dei passeggeri”.
Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e Capogruppo FdI in X Commissione – Attività produttive, commercio e turismo.