Da toscano non posso che rallegrarmi dall’accordo sottoscritto in Toscana con Enel Green Power Italia per il rilancio del geotermico nella mia regione. La recente approvazione della delibera della Giunta Toscana per il rinnovo delle concessioni geotermiche a Enel Green Power Italia a seguito dell’accoglimento del Piano di investimenti da 3 miliardi in 20 anni, è una buona notizia.Le dannose politiche dei Governi di sinistra che si sono via via succeduti avevano infatti immobilizzato il settore della geotermia nel nostro Paese e solo grazie al governo Meloni, che con il decreto legge 181/2023 ha disposto urgenti misure per la sicurezza energetica del Paese, si è riaperta la possibilità di una concreta valorizzazione della risorsa geotermica. Mi riferisco alla norma fortemente sostenuta da Fratelli d’Italia e che consente alle regioni di chiedere al concessionario uscente, a fronte del rinnovo della concessione, un piano pluriennale di investimenti per il miglioramento tecnologico degli impianti in esercizio e per maggiori ricadute economiche a favore dei territori interessati. Segnalo che senza l’intervento del Governo Meloni oggi staremmo ancora a lamentarci del blocco degli investimenti, di impianti deficitari, di spreco di energia, di lungaggini burocratiche degli iter concessori ecc. e tutto questo a danno della nostra sicurezza energetica e ambientale e delle risorse da destinare ai comuni toscani.
La delibera regionale è dunque la diretta conseguenza della misura sopradetta che consente di utilizzare e implementare questa strategica fonte rinnovabile, di cui in Toscana siamo ricchi, migliorando anche le prestazioni e la sostenibilità ambientale degli attuali impianti a tutela della salute dei cittadini.
Da toscano non posso, dunque, che ringraziare la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Ministro della sicurezza energetica, Pichetto Fratin, che hanno reso possibile tutto questo. Oggi il Presidente della Toscana parla giustamente di “accordo storico” per la regione toscana e di modello nazionale trattandosi appunto dell’applicazione della norma Meloni sul Geotermico – norma cui mi è stato consentito di contribuire non poco come Deputato di Fratelli d’Italia grazie a 9 miei emendamenti approvati – anche se manca di riflettere e fare mea culpa considerando che il suo partito, il PD, ha votato sia alla Camera che al Senato incredibilmente contro quel Decreto . Insomma meglio tardi che mai, ma ci saremmo aspettati, in passato, un suo supporto alle battaglie di FdI per la Toscana e, oggi, quantomeno un suo ringraziamento ad un Governo, quello del centrodestra, che ha consentito di liberare così tante risorse economiche a favore dei comuni toscani.
Sarò a fianco dei comuni interessati per monitorare puntualmente che gli impegni presi dal Presidente Giani vengano puntualmente rispettati, visto che il piano prefigura un’attuazione scaglionata nel tempo e che deve corrispondere effettivamente alla ratio della legge e cioè che vi siano concrete ricadute positive sui territori e i comuni interessati.
Dopo questa vittoria sul geotermico, frutto del convinto impegno di FDI, spero che presto tale meccanismo di rilancio degli investimenti nelle rinnovabili venga replicato anche per le concessioni idroelettriche, altro settore danneggiato dai precedenti governi di cui il PD faceva parte. Anche sull’idroelettrico ci sarà il mio massimo impegno in Parlamento, confidando che la nuova presenza dell’Italia in Europa nella figura del Vice-Presidente della Commissione Europea, riesca a rimuovere gli assurdi ostacoli frapposti allo sviluppo del settore, come al solito, da un Governo di cui il PD faceva parte.
Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato e responsabile Energia di Fratelli d’Italia.