Assurdo che in un periodo di estrema crisi sanitaria come quello che stiamo vivendo, dove il personale sanitario, reduce da due anni di lavoro straordinario e fuori misura, è stremato e ridotto ai minimi termini, il presidente della regione Giani e l’Assessore alla sanità Bezzini decidano di bloccare 2000 assunzioni per coprire il turnover degli ospedalieri, adducendo addirittura come ‘scusante’ un buco da 420 milioni nel bilancio preventivo regionale da loro stessi creato negli anni! E parallelamente, anche a livello nazionale, il Governo, di cui il PD fa parte , ha previsto un taglio sulla spesa sanitaria del 7,3% per il 2021, accompagnato da pesanti riduzioni dei finanziamenti alle Regioni di cui 20 milioni in meno solo per la Toscana.
Inaccettabile! Se vi è un settore che ha bisogno di risorse e investimenti immediati è proprio quello sanitario, nel quale a causa della pandemia si sono creati disagi e disservizi su tutto il territorio nazionale e le liste di attesa sono diventate infinite. Per non parlare di tutti quei medici che hanno saltato ferie e turni di riposo, come abbiamo potuto constatare anche nell’Ospedale Unico della Versilia o in quello di Lucca, o sono stati costretti a macinare km per sopperire alla tragicamente nota carenza di organico.
Incredibile che medici e infermieri, che tutti noi abbiamo elogiato per lo straordinario impegno profuso durante i mesi di pandemia, debbano oggi ricorrere a proteste e cortei anche solo per essere ascoltati da chi dovrebbe per primo tutelarli: a breve farò personalmente il giro di tutte le strutture ospedaliere della provincia di Lucca per capire più da vicino l’assurdità di questa situazione, degna figlia di quel carrozzone tipico della sinistra che nei decenni ha disintegrato la nostra sanità regionale.
Onorevole Riccardo Zucconi, Deputato Fratelli d’Italia