Era l’ora! Dopo i numerosi interventi di Fratelli d’Italia, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ha finalmente deciso di annullare, almeno fino al 31 dicembre 2020, la tassa di soggiorno.
Una decisione alquanto scontata, alla quale non c’era nemmeno bisogno di pensare: a fronte di una crisi degli alberghi, che in questo 2020 è totale, ci sembra davvero il minimo abolire questo pagamento, che oltretutto a Viareggio risulta essere fra i più alti d’Italia; una tassa che dovrebbe essere usata per promuovere il turismo locale, abbellire la città, renderla più accogliente e fruibile e offrire informazioni ai forestieri attraverso gli info point, di cui è bene ricordare che Viareggio, a differenza di Lucca, ne è totalmente sprovvista. Speriamo che adesso la sinistra tanto cara al sindaco, che a livello nazionale ha bocciato la proposta di Fratelli d’Italia di depenalizzare il mancato pagamento della tassa di soggiorno (ricordiamo che ad oggi anche per un semplice ritardo nel pagamento della stessa, gli albergatori possono essere addirittura denunciati per peculato), si ravveda e si adoperi per andare incontro, almeno per una volta, alle esigenze delle migliaia di attività alberghiere presenti nel nostro Paese.
Onorevole Riccardo Zucconi, Deputato Fratelli d’Italia, Capogruppo in Commissione Attività produttive, Turismo e Commercio