Zucconi-La Pietra (FdI): Inaccettabili le dichiarazioni di Nura Musse Ali

Inaccettabili le dichiarazioni fatte dall’esponente del Pd Nura Musse Ali sulla recente situazione in Afghanistan, che si possono riassumere in un ‘bentornati talebani’: come esponenti di centrodestra non solo ripudiamo quanto affermato dalla consigliera e Componente della Commissione Regionale alle Pari Opportunità, ma auspico voglia dimettersi quanto prima.
E’ impossibile condividere il pensiero di chi giustifica sistemi sanguinari che opprimono la libertà dell’uomo in nome di principi medioevali, a maggior ragione se provengono da un esponente politico per di più donna, che dovrebbe al contrario tutelare e preservare certi diritti. Un regime guidato da criminali che ammazzano, stuprano, torturano e chiudono in casa le donne ed impediscono alle bambine di avere una istruzione, deve essere ripudiato e contrastato a prescindere: il governatore Giani ne chieda quanto prima le dimissioni.
Già le responsabilità dell’occidente, e segnatamente del Presidente Biden sono gravissime nell’aver abbandonato senza alcuna sicurezza e garanzia il popolo afghano, se poi anche in Italia si consente di inneggiare a quel regime, allora si diventa pure complici delle torture e vessazioni che seguiranno sempre più violente.
Anche sui pressanti quanto confusi appelli al’accoglienza sarebbe opportuno fare chiarezza uscendo dalle posizioni di chi , come il PD , vorrebbe fare dell’Italia il campo profughi dell’Europa e prima di prendere posizioni qualunquiste e dannose bisognerebbe riflettere: la conquista del potere da parte dei talebani porterà nel tempo ad un esodo considerevole di quanti vorranno fuggire dall’Afghanistan e dire approssimativamente che ogni provincia o città italiana dovrà fare la sua parte è un concetto da bocciare per principio. L’Italia ha già pagato un immane contributo per la rinascita dell’Afghanistan col sangue versato dai suoi 53 caduti e con ingenti risorse ,non si è certo sottratta all’aiuto. Siamo convinti che le famiglie italiane sapranno mettersi a disposizione soprattutto per accogliere i bambini -ci sono già organizzazioni come quella delle Misericordie che stanno agendo in questo senso- ma a livello nazionale è lo Stato che deve rendersi garante di proteggere i collaboratori e le loro famiglie , pretendendo invece che a livello Nato ed Europeo vengano poste in essere le necessarie iniziative perché si possa proteggere veramente quanti vorranno tentare di sottrarsi a quel regime . Lo Stato deve fare la sua parte, l’Europa deve fare la sua parte e non certo i comuni – e citiamo per tutte le dichiarazioni del Sindaco di Lucca – o la regione Toscana . Affermare altro , appellarsi a generici inviti ad accogliere le donne afghane, oltre che controproducente significa anche dimostrare una profonda ignoranza sulle modalità operative e sulla consistenza dei flussi di cui si parla. Ad esempio il nostro Governo dovrebbe fornire immediatamente , e non col grave ritardo già accumulato , le disposizioni per identificare le modalità e le caratteristiche dell’accoglienza particolare per i minori non accompagnati e chiarire e concordarle urgentemente ,come dovuto, con i tribunali dei minorenni competenti. Cosa si sta aspettando per dare queste disposizioni?
Anche questo ci deve far riflettere ulteriormente su un sistema di gestione generale della immigrazione inefficace ed ingiusto che non scordiamolo da sempre in Italia ha agito in maniera indiscriminata ed illegale penalizzando una vera accoglienza per chi scappava da guerre e discriminazioni. Sentiamo poi parlare di organizzare corridoi umanitari per i futuri arrivi in Italia ed anche qui segnaliamo una incompetenza che va denunciata: per organizzare un corridoio umanitario è infatti da sempre indispensabile concordare le procedure con il Governo del paese di uscita e lascio a voi giudicare quanti sopravviverebbero a liste di uscita comunicate e richieste al Governo talebano; metteremmo semplicemente queste persone nelle mani dei loro carnefici.
Sottolineiamo infine che in queste giorni si susseguono gli appelli da parte di tutti i Governi europei a prestare la massima attenzione alle infiltrazioni terroristiche che potrebbero verificarsi con i flussi migratori dall’Afghanistan e non solo; anche questo è un problema che non può essere gestito se non a livello nazionale . La politica estera ,l’aiuto vero alle popolazioni che si trovano in gravi difficoltà economiche , esistenziali o politiche, si fa con azioni concrete e credibili operate da una comunità internazionale determinate e coesa e non coi discorsi da bar. I balbettii imbarazzanti di Biden o le gite al mare del Ministro Di Maio così come gli appelli , i proclami fini a se stessi degli amministratori del PD toscano , quando addirittura non inneggiano al regime talebano ,non ci lasciano certo ben sperare.

Lo dichiarano i Parlamentari FdI On. Riccardo Zucconi e Sen. Patrizio La Pietra.

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