“Insulti e delirio dal palco di Foggia dove uno pseudo-cantante ha pensato bene di offendere il presidente Meloni. Per mancare di rispetto al primo presidente del Consiglio donna della storia della Repubblica italiana, è stato utilizzato uno dei più deplorevoli insulti sessisti. Ancora più vergognoso il fatto che ad assistere alla ignobile performance fossero presenti alcune cariche istituzionali, non solamente del Comune di Foggia, dalle quali non è arrivata alcuna condanna nell’immediato. Non hanno nulla da dire i leader dell’opposizione, Schlein e Conte? Oggi, ogni presa di distanza da chi si batte per difendere la dignità della donna solo quando fa comodo, oltre che tardiva risulterebbe ipocrita”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.