1 maggio. Mieli (FdI): dopo pubblicazione video Schlein, Conte, Landini e Bombardieri non hanno più scuse. Volgarità contro Meloni vanno censurate

“La pubblicazione sul sito del quotidiano Libero del ributtante video del presunto rapper Gennarone, che in occasione del concerto del 1 Maggio a Foggia ha rivolto dal palco volgarità indicibili alla nostra presidente del Consiglio, prima premier donna nella storia d’Italia, non ammette più scuse a chi finora è rimasto in silenzio. La segretaria del Pd Elly Schlein, Giuseppe Conte e soprattutto i capi dei sindacati Cgil e Uil, Landini e Bombardieri dicano parole chiare e nette di condanna che finora non abbiamo ascoltato. È assurdo oltre che grave che fino adesso non abbiano censurato tali volgarità, il rispetto delle donne non deve e non può conoscere colore politico o interessi di parte”.

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Ester Mieli, responsabile del Dipartimento Pari opportunità e politiche contro ogni forma di discriminazione.

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