“Gli insulti sessisti proferiti da un rapper dal palco del concerto di Foggia nei confronti del presidente Meloni sono una vergogna. Certi personaggi continuano a usare il 1° maggio come pretesto per esprimere, in modo volgare, dei messaggi che nulla hanno a che vedere con la tutela dei lavoratori. Mi auguro che gli organizzatori prendano le distanze, così come aspetto parole di ferma condanna da parte delle opposizioni di sinistra, specie da parte delle esponenti donne, sempre così solerti nel denunciare il sessismo salvo poi scomparire quando la vittima degli insulti è la presidente del Consiglio”.
Lo dichiara in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Vita Maria Nocco.