1* Maggio. Rampelli (FdI): dedicato ai non conformisti

“Dedicato a chi lavora in cooperativa, sottopagato pur svolgendo identiche mansioni rispetto a chi ha un contratto diretto e a tempo indeterminato. Una “genialata” introdotta dalla sinistra per aumentare i profitti dei suoi amici, che gli sono ovviamente riconoscenti, a discapito degli stipendi di operai, facchini, manutentori, camerieri, autisti, parcheggiatori, commessi, giardinieri, pulitori, portantini. Spesso i servizi sono di peggiore qualità, le paghe fino al 30% inferiori rispetto al mercato, mentre i ricavi dell’azienda s’impennano, sulla pelle di chi lavora.

Dedicato ai professionisti che avrebbero voluto essere ‘liberi’, svolgere le proprie prestazioni come facevano i loro nonni in uno studio, considerati riferimento sociale per tutti, invece costretti alla legge del salario, assunti da banche, fondi d’investimento, fondi immobiliari, studi d’ingegneria, aziende appaltatrici o subappaltatrici con contratti capestro, spesso demansionati.
Dedicato a tutte le partite Iva, ad artigiani, agricoltori, allevatori, pescatori, a tutti i non garantiti.
Dedicato a chi è costretto a iscriversi a un sindacato per avere una prospettiva di crescita, perché le grandi aziende si fanno dettare le promozioni da loro che, spesso, usano stati d’agitazione e scioperi per finalità personali o per potere. A proposito di meritocrazia…
Dedicato a chi sceglie di iscriversi o non iscriversi seguendo solo la propria coscienza, rifiutando logiche ricattatorie.

Dedicato a uomini e donne in divisa o in camice bianco che oggi non possono fermarsi perché cittadini e malati hanno bisogno di loro e a tutti coloro che, mentre l’Italia festeggia, sono di turno e onorano il loro lavoro.

Dedicato ai milioni di lavoratori che non partecipano al concertone del 1º maggio perché si riposano in famiglia e a coloro che vanno in piazza per ascoltare musica, senza farsi strumentalizzare e senza ammazzarsi di canne.

Dedicato a quelle oltre 500mila persone che grazie al governo Meloni hanno trovato un lavoro, hanno stabilizzato quello che avevano e sono felici di non prendere l’elemosina del reddito di cittadinanza.

Buona Festa a tutti i non conformisti.

“È quanto scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia sulla sua bacheca Facebook.

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