“Sgravio contributivo del 120% per incentivare le assunzioni che sale al 130% per giovani, donne e persone già destinatarie del reddito di cittadinanza; disposizioni per favorire l’avvio di nuove attività; riforma delle procedure per l’utilizzo dei fondi europei di coesione; bonus di 100 euro sulla tredicesima per famiglie con redditi bassi e finanziamenti importanti per le ZES nel Mezzogiorno al fine di incrementare l’occupazione stabile. Queste che ho elencato sono le principali misure del Dl Coesione messe in campo dal governo Meloni in occasione del primo maggio. La strada tracciata già con i precedenti decreti certificano il buon lavoro dell’Esecutivo, infatti lo scorso anno l’occupazione al Sud ha registrato una crescita di 213mila persone sulle 471mila totali. Un incremento percentuale più alto (3,5%) e, quindi, un cambio di passo fondamentale rispetto al passato. Per il primo anno dopo un decennio di decrescita sono aumentate anche le partite iva che hanno registrato un + 62 mila rispetto all’anno precedente. E la sinistra e i sindacati che fanno? Protestano! Siamo sicuri che siamo tutti dalla parte dei lavoratori?”.
Lo dichiara in una nota Lino Ricchiuti, viceresponsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.