Pochi giorni fa avevo parlato del ruolo dell’atleta e di come questo significasse superare i propri limiti tramite il sacrificio, imparare a gestire le emozioni negative e dare tutto di sè stessi. Ed è così che mentre Tamberi poco lontano vince l’oro, Marcell Jacobs pensa “ce la posso fare anche io”…perché si sa, la motivazione può essere contagiosa e un esempio di volontà può innescare reazioni a catena che portano al superamento dei limiti e degli obiettivi personali, talvolta come per Jacobs anche dei migliori record mondiali. Jacobs non solo vince ma lo fa in 9”80. E’ bello vedere un ragazzo reduce dai vari blocchi di preparazione di questo periodo arrivare con tutta quella determinazione che in questi giorni troppi giornali hanno cercato di attutire negli atleti, è bello vedere come si riesca a far mangiare la nostra polvere tricolore a tutti, se ci impegniamo se ci sacrifichiamo.