“1919 Fiume. Città d’Arte e di Vita” al Teatro Manzoni di Milano

I fiumani gridavano “O Italia o Morte” e D’Annunzio raccoglie il loro grido.

Il 12 settembre 1919 Gabriele D’Annunzio compie l’Impresa. Alla testa dei legionari entra a Fiume.

Un’impresa in nome dell’Italia.

Nella città la poesia si fa storia e il Poeta Guerriero diventa politico. Saranno 16 mesi di eroismo, poesia, futurismo che s’ìncarna, arte e azione, legislazione e coraggio.

Gli italiani migliori accorreranno. Marinetti e Toscanini, De Ambris e Carli, Somenzi e lo stesso D’Annunzio animeranno quell’esperienza incredibile e indimenticabile.

E allora non è possibile perdersi il meraviglioso spettacolo “1919 Fiume. Città d’Arte e di Vita” nato grazie alla penna e alla regia di Leonardo Petrillo e al talento di Edoardo Sylos Labini, che è così eccezionale nell’immedesimarsi con il Vate che quello che appare sul palco non è un attore ma è D’Annunzio redivivo.

Con loro la bravissima Maria Angela Robustelli.

Fra storia, poesia e “l’Italia. L’unica donna da perennemente amare”.

Il 30 settembre al Teatro Manzoni di Milano.

 

https://www.teatromanzoni.it/manzoni/it/spettacoli/1919-fiume-citta-darte-e-di-vita

Redazione
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La Redazione de La Voce del Patriota

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