“Oggi in Aula il centrosinistra, rifiutando di votare la nostra mozione contro tutti i totalitarismi, compreso quello comunista, ha dato il peggio di sé. Per loro è giusto dichiararsi antifascisti, ma non riescono a definirsi anticomunisti, nonostante il comunismo abbia rappresentato un'altra bieca dittatura e sia stato causa di morte e sofferenza anche in Italia, con le foibe e l'esodo dei nostri connazionali istriano-dalmati dalle loro terre. Il loro radicalismo ideologico è stato sconfessato anche dalla senatrice Liliana Segre, che infatti non ha firmato la loro mozione: questo significa che il centrosinistra è sempre più solo, emarginato e prigioniero di indifendibili ideologie'.
Lo dichiara il senatore Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Cultura.