“Bene quanto dichiarato dal presidente Antonio Patuelli oggi nel corso dell’assemblea annuale dell’ABI, in merito agli eccessi di rigidità dell’Ue che sono iniziati prima della pandemia come la nuova normativa bancaria europea EBA sul default dei creditori”. Così in una nota il capodelegazione di FdI-ECR al Parlamento europeo, Carlo Fidanza e il co-presidente del gruppo ECR-Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto. “Lo scorso marzo durante un incontro con Patuelli, abbiamo ribadito l’impegno di FdI di essere vicini alle imprese e alle banche italiane per chiedere che sia posticipata l’entrata in vigore di tale normativa e FdI ha chiesto al presidente Draghi di impegnarsi in Europa affinché questa venga per lo meno posticipata a fine pandemia. Inoltre Fratelli d’Italia, con il presidente Giorgia Meloni, ha lanciato una petizione europea per chiedere alla Commissione di intervenire per sospendere fino a fine pandemia l’entrata in vigore delle nuove definizioni in materia di default da parte dell’EBA. Diversamente temiamo una situazione di vero e proprio massacro sociale per imprese e famiglie che si troverebbero segnalate alla centrale rischi e le banche a loro volta che si ritroverebbero piene di nuovi NPL e sarebbero costrette a nuovi accantonamenti e a una nuova stretta creditizia”.