“Una vergogna inaudita come a distanza di 46 anni da una strage in cui sono stati assassinati 3 giovani missini ad Acca Larentia, senza aver mai avuto giustizia, ci sia ancora qualcuno che ne faccia dell’ironia, che infanghi la memoria di quei ragazzi e che alimenti l’odio politico. Prima la solita sinistra che fa finta di non ricordare che la predetta tragedia è rimasta impunita – oltretutto senza mai condannarla – poi le vignette che ai compagni piace definire “satiriche” che altro non sono che un dileggio verso questi ragazzi. E ora la notizia di un “quadro” vigliaccamente intitolato
“Cacca Larentia” e affisso, per provocazione, vicino alla sede di Fratelli d’Italia a Milano con i colori dell’arcobaleno.
Più che “street art”, questa altro non è che “guano art”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti.