“La presenza tra i finalisti del Premio Strega del libro ‘Dalla stessa parte mi troverai’ di Valentina Mira rischia di trasformare il Premio in una passerella da cui veicolare messaggi di odio e disprezzo verso innocenti ragazzi morti davanti la sezione missina di Acca Larenzia nel gennaio del 1978. La banalizzazione della morte dei tre ragazzi e l’accusa da parte dell’autrice di apparato vittimistico verso chi difende la memoria di quei ragazzi denota una visione talmente faziosa e intrisa di odio da minimizzare quella strage, che è un dato storico inconfutabile, da porsi come punto di riflessione per ribaltarne la verità storica, col rischio di giustificare la logica della violenza politica e l’eliminazione fisica dell’avversario. Evidentemente a sinistra non ci si fa alcuno scrupolo nel politicizzare eventi culturali e ogni strumento è buono per seminare odio e radicalizzazione dello scontro con quelli che vengono visti come nemici, anche a costo di speculare e offendere la memoria di tre innocenti morti per la sola colpa di essere di destra”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo.