“Anziché chiedere in modo ossessivo-compulsivo a Giorgia Meloni di condannare ciò che ha più volte condannato, vogliamo sapere perché il segretario del Pd Schlein non abbia ancora pronunciato una parola di condanna per gli assassini di Acca Larentia e non abbia chiesto che sia ora che a quei poveri morti sia resa giustizia. È forse il suo un riflesso condizionato di amnesia ritenendo gli assassini ‘compagni che sbagliano’ e le Brigate Rosse ancora ‘sedicenti’? Cara Schlein siamo nel 2024, non nel 1974. Quanto alle organizzazioni neofasciste non sciolte, la Schlein chieda non a chi è oggi al Governo, ma ad ex ministri che siedono accanto a Lei in Parlamento perché non hanno proceduto in tal senso. Forse perché, come tutti sanno, ad esclusione della stessa Schlein, per rendere operante il provvedimento occorre che lo stesso sia preceduto da una sentenza della magistratura? Se avesse studiato come si è arrivati allo scioglimento di Avanguardia Nazionale e di Ordine Nuovo – da parte dei Ministri dell’Interno che quei provvedimenti hanno assunto – eviterebbe di fare la capoclasse o l’aspirante tale, senza neppure essere allieva di sufficiente profitto”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.