Accise. Salvitti (FdI): da rimodulazione tutela ambiente e più fondi per Tpl, sinistra disco rotto

“Ipotesi rinvio 2026 ed esoneri per alcune categorie”

“Capisco che l’opposizione, per contratto e ruolo, debba sempre recitare la parte del polemista di professione; ogni tanto, però, servirebbe un momento di riflessione prima di strumentalizzare ogni atto del governo. Il riallineamento delle accise, indicato nel Piano strutturale di bilancio e su cui oggi c’è stato il parere favorevole della Commissione Finanze in Senato, risponde ad una precisa esigenza di tutela ambientale e di investimenti nel settore del trasporto pubblico. Quello della sinistra è un disco rotto perché sa bene da dove nasce questa misura: come Stato UE, siamo tenuti ad adottare misure per i sussidi ambientali dannosi, in cui rientrano anche le minori accise che gravano sul gasolio rispetto a quelle sulla benzina. Si avesse l’accortezza di leggere il parere espresso si sarebbe potuto notare che le risorse in più saranno destinate a migliorare il trasporto pubblico, attraverso un decreto interministeriale. È già allo studio, come peraltro richiesto dalla Commissione VI, l’ipotesi di un rinvio al gennaio 2026 e la valutazione sugli esoneri per alcune categorie”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.

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