“Dopo le prime decisioni assunte da nazioni come Etiopia, Cina, Mongolia e Singapore nell’immediatezza del tragico incidente di Addis Abeba, anche importanti nazioni europee come Francia, Germania e Regno Unito hanno bloccato il sorvolo dei nuovi Boeing 737 Maxi nei rispettivi spazi aerei. Il tutto nonostante le timide reazioni dell’EASA, l’Agenzia europea per la sicurezza dell’aviazione. È urgente che anche il governo italiano valuti l’immediato stop precauzionale a questi nuovi velivoli, almeno fino a quando l’azienda costruttrice non avrà aggiornato il software incriminato e non saranno state ripristinate tutte le garanzie di sicurezza necessarie a garantire l’incolumità di tutti i passeggeri. Per questa ragione, insieme al collega Mauro Rotelli, depositeremo un’interrogazione a risposta immediata chiedendo al Governo di intervenire celermente”.
È quanto dichiara in una nota il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Trasporti alla Camera, Carlo Fidanza.