Finalmente prenderanno il via i lavori della Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli affidi illeciti e le case famiglia. Una battaglia che s’intesta Fratelli d’Italia, portata avanti con il cuore e l’impegno politico dal deputato Maria Teresa Bellucci.
“L’avvio della Commissione d’Inchiesta su affidi e case famiglia è una vittoria dedicata ai bambini più fragili- dichiara l’On. Maresa Bellucci-. Partiranno finalmente i lavori della Commissione Parlamentare d’inchiesta sugli affidi illeciti e le case famiglia. Una battaglia che Fratelli d’Italia ha condotto con coraggio e costanza, rinnovando ogni settimana da dicembre scorso in Aula alla Camera l’esigenza e la necessità – su un tema così emergenziale come quello dei minori – di avviare i lavori della Commissione d’Inchiesta. Alla fine il presidente Fico – che ringraziamo – ci ha ascoltati, e finalmente sarà possibile cominciare un percorso per fare luce e restituire verità, proteggere i bambini e le famiglie.
Ma la Commissione non è l’obiettivo, bensì solo lo strumento; ora spetterà ai parlamentari che la compongono tutelare i bambini e fare chiarezza su affidi e case famiglia”.
Non era del resto più possibile ignorare i sempre più numerosi allontanamenti di bambini dalle loro famiglie su motivazioni inesistenti. L’ultimo caso di cui anche noi ci siamo occupati dopo che il senatore di Fratelli d’Italia, Giovan Battista Fazzolari ci aveva fatto una interrogazione parlamentare, è stato quello di una bambina di Bologna, affetta da lissencefalia disabile al 100% che nel 2017 è stata tolta ai propri genitori perché nessuno ha riconosciuto e diagnosticato la sua invalidità, incolpando loro per la scarsa crescita psicofisica della bimba.
Impossibile allora sottrarsi all’impegno di verificare un sistema che, dopo il caso Bibbiano, ha mostrato tutte le sue incongruenze anche nel resto del Paese. Urgente sarà comprendere quelle dinamiche opache che troppo spesso consentono l’allontanamento dei figli dalle famiglie naturali sulla base di segnalazioni che troppe volte si sono rivelate fallaci, veri e propri baratri di ingiustizia e sofferenza per i piccoli coinvolti e per le loro famiglie. Con l’aggravante di un sistema giudiziario minorile che rende di fatto impossibile a genitori e nonni qualsiasi possibilità di intervento tempestivo e li obbliga a estenuanti percorsi giudiziari anche solo per comprendere i motivi della decisione, la destinazione del minore, le possibilità per un contraddittorio con l’accusa, quasi sempre rappresentata dai servizi sociali.
Come sostenuto dall’On. Maresa Bellucci questa Commissione è solo il punto di partenza, lo strumento per fare, una volta per tutte chiarezza.
Soddisfazione per la commissione per Bibbiano spero e mi auguro che i colpevoli paghino a caro prezzo e che i giudici facciano il proprio dovere i bambini non si toccano