E’ stato aperto un nuovo filone d’indagine da parte dei carabinieri di Reggio Emilia nell’ambito dell’inchiesta Angeli e demoni dopo la denuncia del consigliere modenese Antonio Platis, di presunte irregolarità nell’operato dei Servizi sociali dell’Area Nord. Secondo quanto documentato da Platis, l’Unione tramite la casa famiglia parmense Madamadorè, di Traversetolo, ha messo in pagamento lo scorso 3 luglio una parcella da 510 euro per la psicologa Nadia Bolognini, moglie di Claudio Foti ed anche lei indagata nell’inchiesta sugli affidamenti illeciti in Val d’Enza. Tutto questo quando lo scandalo Bibbiano era già scoppiato.
La psicologa Nadia Bolognini ha ricevuto l’incarico di svolgere la psicoterapia di una bambina a 170 euro l’ora… mentre era agli arresti domiciliari (3 luglio 2019).
Da notare oltretutto che la tariffa media di un’ora di psicoterapia è di € 70,00..
Come sappiamo un servizio pubblico non può pagare un privato, ma può solo pagare associazioni accreditate, Coop…
Si era quindi trovato un modo per bai passare questo impedimento: anni fa il servizio minori di MIRANDOLA affidava una delle bambine che poi sarà coinvolta nel caso Bibbiano a una comunità familiare chiamata MADAMADORE, in provincia di Parma.
La responsabile di questa comunità si chiama Romina Sani Brenelli, ed è membro del direttivo di “Rompere il Silenzio”, intrecciata alla Onlus Hansel e Gretel di Claudio Foti.
La retta giornaliera per la bambina presso la Comunità MADAMADORE è di 110 euro al giorno. Ad inizio giugno, poche settimane prima degli arresti e dello scoppio dell’inchiesta Angeli e Demoni, si stabilisce che questa bambina debba fare delle sedute di psicoterapia aggiuntive assieme a Nadia Bolognini, anche lei membro del direttivo “Rompere il Silenzio” con la responsabile Romina Sani Brenelli.
E quanto costa la psicoterapia della Bolognini con la bambina? 170 euro l’ora.
La responsabile di MADAMADORE scrive quindi al Servizio Minori di Mirandola, rendendosi “disponibile ad intervenire come intermediaria al pagamento della psicoterapia privata per la minore in oggetto”.
Ecco fatto: per evitare che il Servizio Minori di Mirandola debba pagare direttamente la psicoterapia Bolognini, il Servizio pagherà invece la comunità, che a sua volta pagherà la Bolognini (che fa parte della sua stessa associazione).
Senza nessuna gara d’appalto.
Capite quanti interessi si nascondono dietro queste vicende?
Al momento risultano circa 70 i bambini che sono stati strappati alle loro famiglie, accusate ingiustamente di averli abusati o maltrattati, e che, quindi, sono stati affidati di forza ad altri nuclei familiari o a qualche comunità; per ora sono 27, ma nulla esclude che il numero possa crescere, le persone a diverso titolo sotto indagine, tra psicologi, medici, assistenti sociali: è nata così la terribile inchiesta “Angeli e Demoni“ che subito ha svelato un presunto sistema di gestione illecita di minori proprio nel servizio socio-assistenziale La Cura di Bibbiano
