“La proposta Pillon è inapplicabile. Se l’obiettivo è ridurre la conflittualità e rendere continuativo e paritario il rapporto genitori-figli dopo la fine di un matrimonio non si può ragionare solo con la calcolatrice. Il problema di troppi genitori esclusi dalla vita dei figli esiste però e va affrontato. Non si accantoni il tema ma si vada avanti per ragionare nell’interesse dei minori più che sulla proposta Pillon su quella di Fratelli d’Italia. Una riforma e’ necessaria a partire dalla rimodulazione dei criteri per la quantificazione dell’assegno di mantenimento, dei principi per l’assegnazione della casa famigliare e l’abolizione del mantenimento per le ex mogli. Confidiamo che il parlamento tutto arrivi a una riflessione più approfondita anziché gettare la spugna”. Lo afferma Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’Italia e prima firmataria della proposta di legge in materia di affido condiviso.