“Dopo aver lottizzato anche i soprammobili nelle sedi Rai, le sinistre si riducono a inventarsi notizie sulla par condicio che non esistono, come chiarito dall’Agcom. L’attività comunicativa degli esponenti di governo non viene conteggiata ai fini della par condicio solo quando riguarda attività strettamente riguardanti l’azione dell’esecutivo: dunque, nessuno scandalo. Il Consiglio dell’Autorità, ha inoltre ribadito che le regole rimangono uniformi sia per il Servizio pubblico che per le emittenti private. Comprendiamo l’apprensione da parte dei partiti di opposizione nel vedere garantite indipendenza e terzietà da un servizio che da sempre considerano il proprio megafono”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.