“Non sorprende che Bonelli sia al verde di memoria: non si deve certo a lui, né alla sua parte politica, la scelta in Europa di confermare adeguate risorse per l’agricoltura, che non a caso i fedeli apostoli di Greta Thunberg e altri esaltati da politiche intrise di odio ecologico come i Verdi Italiani avevano addirittura intenzione di eliminare. Bonelli potrebbe verificare le proposte degli agricoltori contro gli agrofarmaci, da noi condivise, o esaminare il bilancio del Masaf in cui le risorse sono state aumentate e non certo diminuite. Ciò non toglie che, con le ristrettezze di bilancio, si sia dovuta dare la priorità ad alcune specifiche emergenze che hanno comportato il mancato rinnovo dell’esenzione Irpef i cui benefici, per altro, interessavano prevalentemente i proprietari di grandi estensioni. Ma Bonelli, anche qui con grave e non scusabile omissione, si guarda bene dal dire che il governo Meloni ha mantenuto il contributo per il carburante agricolo, a differenza della Germania dove è stato abolito dal Ministro Verde. Ciò detto, giova ricordare che il ministro Lollobrigida ha sempre manifestato il proprio assenso alla proroga dell’esenzione dell’Irpef agricola, se dal Ministero dell’Economia e Finanze verranno rese disponibili ulteriori risorse da utilizzare, al riguardo, così come per ogni altra forma di sostegno, ad un comparto per noi fondamentale come quello agricolo”.
Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.