“Grazie al governo Meloni i 5 miliardi previsti nel Pnrr per l’agricoltura, in sede di revisione, sono stati portati a 8 miliardi. Siamo in presenza, tra l’altro, di varie emergenze, per esempio la tutela degli agricoltori che hanno le aziende in una fortissima difficoltà per la presenza dei cinghiali, che proliferano, oltre agli elementi di ordine sanitario. Ribadisco, inoltre, che questo Governo ha detto no all’equiparazione della carne coltivata che si voleva fare inopinatamente, per tutelare la salute umana e il patrimonio agroalimentare italiano”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ospite di Agorà Weekend.