“Non risulta che siano mai state avanzate in sede di esame e di approvazione della legge di bilancio al Senato riserve da parte di gruppi della maggioranza in ordine all’esenzione dell’IRPEF agricola, la cui mancata proroga è stata decisa proprio in quella sede. Del resto, come noto, alcune delle decisioni assunte dalla maggioranza parlamentare, è il caso anche dell’omessa reiterazione della proroga che qui interessa, derivavano dalla carenza di adeguate risorse finanziarie, più volte richiamate dal Ministro dell’Economia. E proprio per questa ragione, la maggioranza al Senato ha respinto gli emendamenti che disponevano la proroga dell’Irpef agricola. Oggi, come sempre è successo a legge di bilancio approvata, è possibile ritornare sulla questione dell’agevolazione Irpef, nei limiti di eventuali risorse disponibili, che consentano di prevedere l’esonero dal pagamento della stessa per gli agricoltori con redditi più bassi. Non vedo quindi la ragione di imputare colpe al riguardo al Governo, quando le decisioni sono state assunte in modo compatto dalla maggioranza in Parlamento, il che non esclude – come detto – possibili modifiche, risorse finanziarie permettendo e con la gradualità che il buon senso richiede, nel corso della conversione in legge del provvedimento mille proroghe”.
Così, in una nota, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.