“I giornali di sinistra e i loro rappresentanti politici non riescono o non vogliono capire che la protesta degli agricoltori è rivolta alle politiche talebano-ambientaliste dell’Unione europea e non al governo italiano. Del resto, la protesta ha un respiro europeo. Il governo Meloni e il ministro Lollobrigida, sin dal loro insediamento, hanno affrontato le tante criticità del settore, dallo stop all’invasione indiscriminata di farine di insetti e di cibi sintetici fino al dl Siccità del 5 aprile scorso che istituisce una cabina di regia sulla crisi idrica presso la Presidenza del Consiglio. La questione idrica è una criticità nazionale, che ha messo in ginocchio il settore unitamente alle politiche europee e non è mai stata affrontata nell’ultimo decennio con la sinistra quasi sempre al governo. Lo dimostrano i dati italiani, che indicano primati negativi nella dispersione di acqua, giunta al 40 per cento di media nazionale con punte anche del 50, senza dimenticare che il recupero di acque piovane non supera l’11% e che permane la problematica delle acque reflue”.
Lo dichiara il vice responsabile nazionale del dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.