E’ stato presentato nella sala Cavour del Masaf il ciclo di incontri ‘Comunicare l’agricoltura’, che dai prossimi giorni e fino alla primavera inoltrata attraverseranno l’intero territorio nazionale. A promuoverlo il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della Commissione agricoltura in Senato.
“Il settore primario non ha mai goduto di così tanta attenzione da parte di un governo italiano”, ha spiegato De Carlo in apertura. “Non parliamo solo di risorse, che sono state comunque più di quelle stanziate da qualunque altro esecutivo finora, ma anche di visibilità che ha alzato l’asticella del dibattito sul comparto agricolo; per questo, è fondamentale raccontare al meglio il settore, le sue eccellenze, il suo lavoro di sostenibilità ambientale ed economica, ed è questo l’obbiettivo di questa rassegna”.
Cancellare anni di propaganda che hanno dipinto gli agricoltori come inquinatori e poco attenti alle questioni ambientali è lo scopo di questo ‘nuovo corso’.
“Non possiamo lasciare soli gli imprenditori di fronte a questi attacchi falsi e ideologici; rappresentano il 2,5% degli occupati, ma sono un’enorme ricchezza per la nostra Nazione, da difendere e valorizzare. Parliamo di tradizione, ma anche di innovazione e ricerca per produrre di più e meglio; di un comparto che secondo l’Istat ha fatto registrare un +9% in un anno nel conto economico, con 42,4 miliardi di euro che lo pongono al vertice delle classifiche europee; di un settore per anni bersagliato dalle fake news e che invece vanta il primato mondiale di produzioni certificate”, ha evidenziato De Carlo.
“Dobbiamo lavorare per la verità in agricoltura, per ricostruire e rinsaldare l’alleanza tra produttore e consumatore”, ha poi proseguito. “Motivo per cui a questo tavolo e negli incontri che animeranno questa rassegna, abbiamo voluto chi tutti i giorni e da sempre racconta con correttezza e trasparenza il settore primario italiano. A loro non chiediamo di fare propaganda, ma di fare quello che hanno sempre fatto con il loro lavoro: raccontare la vera verità dell’agricoltura italiana”.
Diversi, infatti, gli esperti del settore intervenuti e moderati da Massimiliano Ossini, di Uno mattina. Tra questi, Antonio Boschetti dell’Informatore Agrario, Edoardo Spera di Agricolae, Giorgio Dell’Orefice per Il Sole 24 Ore e Andrea Marcato di Verde a Nord Est. Con loro si è dato vita a un dibattito sul presente e sul futuro della comunicazione dell’agricoltura, dalla valorizzazione di feste e sagre come vere e proprie “vetrine” delle produzioni locali d’eccellenza ai rapporti tra agro-industria e agricoltura, dall’importanza dei contratti di filiera ai messaggi diffusi via social network, fino all’importanza del mantenimento in Italia delle produzioni agricole e della difesa delle eccellenze agroalimentari commercializzate in tutto il mondo.
A chiudere la presentazione, l’intervento del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida: “L’agricoltura è un mondo che va comunicato”, perché troppo spesso le fake news hanno danneggiato il settore, ha spiegato. “Emblematica, per capire quanto si possa distorcere la realtà, la vicenda del servizio civile agricolo”. Finalmente oggi si parla di agricoltura per discutere di un modello di sviluppo” tornato centrale in una Europa “che oggi ha radicalmente cambiato approccio” grazie all’azione italiana. Ed è proprio per questo che l’importanza di comunicarla nel modo corretto si fa ancora più impellente.