Agricoltura, FdI: “Pensare a piani strategici per la sopravvivenza alimentare”

“La crisi dell’agricoltura – ha sottolineato Nicola Procaccini – viaggia parallela con la crisi energetica ed in generale con le difficoltà di una ripresa economica, che ci auguravamo fosse diversa dopo l’epidemia di Covid 19. A livello europeo registro con favore un bagno di realismo da parte delle istituzioni UE, che si stanno rendendo conto di quanto sia necessario equilibrare il percorso verso la neutralità climatica con misure che proteggano il sistema economico in generale e quello agroalimentare in particolare. Plaudo al commissario europeo Wojciechowski, che si è battuto per l’allargamento dello spettro di fertilizzanti necessari per supplire all’innalzamento dei costi e per l’utilizzo dei terreni incolti da destinare alla coltivazione di tutte le forniture primarie, che la guerra in Ucraina ha reso scarsamente disponibili sul mercato. D’altra parte, lo stesso Commissario ha dovuto ammettere che i 500 milioni della PAC (di cui 50 per l’Italia) per sostenere la filiera agricola sono del tutto insufficienti. In Italia, esprimiamo soddisfazione per il fatto che persino l’attuale Ministro dell’Agricoltura sia divenuto un sostenitore della sovranità alimentare. In Europa, il gruppo di Fratelli d’Italia-ECR, proprio grazie alla vicinanza politica con il Commissario all’Agricoltura, si batte affinché si dia sollievo agli operatori del settore e allo stesso tempo si possano rassicurare i consumatori giustamente preoccupati per il sostentamento delle loro famiglie”.
“Come Fratelli d’Italia – ha sottolineato Lollobrigida – ci siamo posti diversi quesiti di fronte alla guerra russo-ucraina, uno di questi è la sopravvivenza alimentare. Dobbiamo pensare ai piani strategici e per questo i piani attuali sull’agricoltura non sono sufficienti. Ad esempio, sappiamo che alcune nazioni non hanno diminuito la produzione di prodotti a fronte di costi inferiori alla resa per non trovarsi dipendenti. Oggi le nostre produzioni sono sotto attacco e l’Europa dovrebbe affrontare con intransigenza il tema, anche sulle falsificazioni alimentari”. E prosegue : “Un esempio su tutti: il problema del Kiwi: siamo secondi produttori mondiali, ma non riusciamo a dare risposta alla ‘moria’ che stiamo subendo. Ecco, FdI si mette a disposizione, anche dall’opposizione, sui temi di difesa dei beni nazionali e offre disponibilità alla maggioranza e al mondo agricolo per lavorare insieme.”

Lo hanno dichiarato l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini e il capogruppo di FdI alla Camera dei Deputati Francesco Lollobrigida, intervenendo al convegno organizzato da FdI al Senato dal titolo “Agricoltura e Futuro”.

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