“Sulla carne sintetica va in scena il consueto corto circuito della sinistra. Da una parte Bonaccini è contrario e dall’altra il suo partito chiede di abolire la legge voluta dal ministro Lollobrigida per vietarne la produzione in Italia, in assenza di certezze scientifiche sulle possibili conseguenze per i consumatori. Siamo in presenza della solita mancanza di una linea chiara della sinistra su qualsiasi tema e di cui, giustamente, il ministro Lollobrigida ne ha chiesto conto a quegli stessi esponenti dell’opposizione che oggi tornano a perorare la causa di chi intende fare business sul cibo sintetico. Per fortuna degli italiani nè il ministro Lollobrigida, nè tutto il governo Meloni fanno della propaganda e dell’incoerenza il proprio tratto distintivo, perchè per noi al primo posto dell’azione politica vengono sempre e comunque gli interessi degli italiani, a partire dal diritto che gli venga garantito che ciò che mettiamo in tavola sia privo di rischi per la salute”.
Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio.