“L’approvazione da parte del Comitato speciale Agricoltura della revisione della Politica agricola comune, proposta dalla Commissione europea,
è un successo dell’azione del governo italiano in Europa. La modifica non sarebbe stata possibile senza l’intervento decisivo del nostro Governo, che da sempre ha sostenuto questa posizione al fianco degli agricoltori e degli operatori del settore. La revisione, che riduce gli oneri amministrativi e fornisce una maggiore flessibilità per il rispetto dei vincoli ambientali esentando le piccole aziende agricole di meno di 10 ettari dai controlli e dalle sanzioni legate alla Pac, accoglie alcune delle proposte contenute nella posizione italiana presentata dal Ministro Lollobrigida al Consiglio AGRIFISH di febbraio.
La PAC in vigore, negoziata prima dell’emergenza Covid e dei conflitti in Ucraina e in Medioriente con la relativa spirale inflattiva, deve essere adeguata per sostenere il comparto agricolo ed allentare i vincoli green imposti dalla visione ideologica delle sinistre targata Timmermans”. Lo afferma il copresidente del gruppo ECR del Parlamento europeo, Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia.