“Sempre dalla parte degli agricoltori senza se e senza ma. Le ragioni della loro protesta sono condivise pienamente da tutti e da noi. Persone arrabbiate ma che attraverso il confronto e le proposte vogliono provare a cambiare le cose. Agricoltori, produttori, allevatori, contadini: una fetta importante di Italia vera che lavora sodo e che trova nell’Europa non un sostegno o un alleato ma spesso un nemico. È grazie a loro, al loro impegno e alla loro fatica che il made in Italy è oggi un’eccellenza riconosciuta in tutto in mondo. Ma questo evidentemente non è sufficiente per le istituzioni europee che con leggi assurde stanno provando a metterli in ginocchio. Siamo al loro fianco, perché la tutela dei nostri prodotti, la valorizzazione delle nostre risorse e del lavoro italiano non è solo una priorità: è un obbligo. Il loro grido di dolore è anche nostro. Le scelte assurde dell’Unione Europee non sono mai sfuggite al Governo Meloni che sin dal suo insediamento ha lottato perché venissero riviste a salvaguardia della nostra Agricoltura. Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha già dimostrato di essere vicino agli operatori del settore, conducendo una battaglia vera contro il nutri-score, i cibi sintetici e la farina di grillo, battendosi a difesa del Mady in Italy. I nostri agricoltori sono i veri custodi del nostro ecosistema. L’Europa deve capire che l’agricoltura va rispettata perché rappresenta un settore che aiuta l’ambiente. È insostenibile la logica che vede contrapposta l’agricoltura alla sostenibilità ambientale. Finalmente la Commissione UE ha recepito una proposta che l’Italia, con il Governo Meloni, sostiene da 16 mesi. Proteggere le produzioni italiane ed europee ad ogni costo è l’obiettivo del nostro Governo e di Fratelli d’Italia”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.