“La mobilitazione degli agricoltori in Europa di queste ore rivela un malcontento diffuso nei confronti delle scelte della sinistra e di chi nell’Ue segue un approccio ideologico alle questioni ambientali. Di fronte all’ennesima direttiva – incomprensibile e non condivisibile – che Bonaccini e la sua giunta hanno immediatamente recepito, non possiamo tacere: in sostanza la delibera regionale prevede un contributo per ogni ettaro che gli agricoltori decideranno di non coltivare. Un provvedimento che, considerato necessario secondo l’impostazione ambientalista radicale, nasconde invece a nostro avviso il tentativo della sinistra globale di penalizzare il nostro comparto produttivo agricolo e le produzioni locali. Ricordiamo, inoltre, che tale provvedimento rischia di compromettere la cosiddetta Dop economy, all’interno della quale Parma è la prima provincia in regione per impatto economico (1674 milioni di euro). Per questo da sabato 3 gennaio saremo presenti ini tutta la provincia di Parma con banchetti di raccolta firme per dire no non solo alla delibera regionale in questione, ma anche a quella che vorrebbe imporre zona 30 nella nostra città e al provvedimento anti-italiano che mira a modificare i requisiti per l’accesso alle case popolari”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Gaetana Russo.