“Insopportabile la narrazione di alcune testate giornalistiche che continuano a prendere dei clamorosi abbagli e lo fanno consapevolmente, pur di attaccare un membro del Governo Meloni. Mai, infatti, l’agricoltura è stata così in alto nell’agenda di un esecutivo come da quando ha assunto il ruolo di ministro Francesco Lollobrigida. Un atteggiamento che se da un lato denota negligenza nel fare il proprio lavoro, dall’altro obbliga sì a interrogarsi sullo stato dell’informazione in Italia, riguardo la veridicità di alcune notizie pubblicate. Quotidiani che sistematicamente ignorano la verità dei fatti, che impiegano più tempo a confezionare ridicole prime pagine piuttosto che verificare, incrociare le fonti e spulciare i dati. I numeri di Agricat, oggi, smentiscono l’articolo sugli indennizzi per calamità naturali. Sul contrasto alla peste suina e alla siccità, basterebbe leggere gli atti del Masaf. Siamo di fronte a un proliferare di falsità che non fanno il bene né della Nazione né dell’informazione. Le campagne di fake news nei confronti di un ministro come Lollobrigida, che anche in Europa è riuscito a far capire l’importanza dell’asset primario, ribadendo allo stesso tempo l’importanza di difendere gli agricoltori e l’ambiente, si schiantano contro i numerosi interventi firmati dallo stesso ministro e che sono sotto gli occhi di tutti, tranne di chi avrebbe il dovere di raccontarli con obiettività e terzietà”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.