Agrivoltaico, Rampelli (FdI): per pannelli aree degradate, zone industriali, porti, arterie autostradali

no alla deturpazione paesaggio e sottrazione terreni all' agricoltura

“Prima di consumare un solo metro quadrato di area agricola occorre sfruttare le aree degradate, quelle urbanisticamente compromesse, le zone industriali, porti e aeroporti, arterie stradali e autostradali, linea del ferro almeno nell’attraversamento dei centri urbani, le periferie delle città… C’è una quantità illimitata di superfici da sfruttare prima di intaccare il paesaggio pregiato tutelato dall’art. 9 della Costituzione e la capacità produttiva dei nostri agricoltori che serve a rispondere a un bisogno primario, precedente anche all’emergenza energetica, quello alimentare.
Chi vuole insistere su questa tecnologia fortemente impattante anche sul fabbisogno alimentare, non potendoci nutrire di silicio, si indirizzi una volta per tutte sulle superfici alternative, come chiede giustamente il ministro per l’Agricoltura”.

È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia rispondendo alle associazioni del settore fotovoltaico.

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