Tra il 5 e il 6 ottobre a Granada si è svolto il Vertice della Comunità politica europea. Sempre in Andalusia, ha avuto luogo anche la Riunione informale dei Capi di Stato e di Governo del Consiglio europeo.
Nella prima giornata l’Italia ha preso parte ai lavori della sessione plenaria del vertice e alla tavola rotonda sull’intelligenza artificiale.
Il secondo giorno è stato incentrato sui principali temi della autonomia strategica dell’Ue, della difesa, dell’allargamento e delle riforme istituzionali, e dell’immigrazione.
In questa occasione il Primo Ministro Meloni ha avuto modo di confrontarsi a livello bilaterale con diversi Capi di Stato e di governo. In particolare, con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, il Presidente della Confederazione svizzera, Alain Berset, il Primo Ministro della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki, e il Cancelliere federale della Repubblica di Germania, Olaf Scholz.
Per quanto riguarda l’incontro con Zelensky, il Presidente italiano ha voluto ribadire il continuo e convinto sostegno a 360 gradi del Governo italiano alle autorità ucraine per la difesa delle infrastrutture critiche e per le esigenze di Kiev in vista della stagione invernale finché sarà necessario e con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta, duratura e complessiva. Da parte sua, il Presidente Zelensky ha ringraziato il Presidente del Consiglio e in generale il Governo italiano per il supporto da sempre assicurato alle Istituzioni e alle popolazioni ucraine. I due leader hanno anche discusso di come garantire sostegno in tema di iniziativa sul grano a favore dei paesi africani che stanno affrontando una crescente crisi alimentare, riportando al centro del colloquio proprio la tesi.
Durante il meeting con il Presidente della Confederazione svizzera, Alain Berset, si è discusso del proseguimento dei lavori congiunti per la ristrutturazione del Tunnel del Gran San Bernardo. Il Presidente Meloni ha assicurato la disponibilità del Governo italiano a facilitare le relazioni di Berna con le Istituzioni europee sui numerosi temi di comune interesse.
Giorgia Meloni si è interfacciata anche con il Primo Ministro della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki, in particolare discutendo dei temi della sicurezza e difesa, della resilienza e competitività della base industriale europea, delle prospettive del processo di allargamento dell’Unione nonché sui temi migratori.
Rilevante, soprattutto in un momento come quello di adesso, il bilaterale con il Cancelliere federale della Repubblica di Germania, Olaf Scholz.
I due Capi di Governo hanno discusso dei principali temi europei al centro del Consiglio, con particolare riguardo alla questione migratoria, esprimendo soddisfazione per l’intesa raggiunta a Bruxelles sul Regolamento “Crisi e forza maggiore”. I due leader, nel constatare l’ottimo livello della cooperazione tra Roma e Berlino, si sono dati appuntamento al Vertice intergovernativo italo-tedesco, che si terrà in Germania a fine novembre.
In aggiunta a questi colloqui, è stato degno di nota l’incontro sulla lotta al traffico di esseri umani presieduto dal premier italiano insieme al Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak. Un evento che ha confermato la buona tenuta dei rapporti italo-inglese e che ha fatto fare un vero e proprio salto di qualità in questa direzione.
“Insieme, il Regno Unito e l’Italia stanno ricercando soluzioni strutturate e di lungo periodo alle maggiori sfide globali con cui ci confrontiamo”, ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio. “È per questo – spiega Meloni – che al Vertice di ieri ci siamo concentrati sulla migrazione illegale ed è per questo che siamo determinati a fare tutto il necessario per fermare le bande criminali, a porre fine a questa crisi etica e umanitaria una volta per tutte e a ripristinare la legalità in ambito migratorio”.
A commentare il sodalizio italo-inglese è stato anche il capodelegazione di Fratelli d’Italia-ECR al Parlamento europeo, Carlo Fidanza: “La determinazione di Italia e Gran Bretagna sul tema della migrazione ha portato a un cambio di passo nel dibattito europeo, come evidenziato anche dai dieci punti proposti dalla presidente von der Leyen nella sua ultima visita a Lampedusa. Quello dei migranti è un tema globale e come tale va affrontato, bloccando il flusso di migranti illegali e il conseguente traffico di esseri umani, per offrire un’accoglienza migliore a tutti coloro i quali ne hanno davvero bisogno. Bene quindi la cooperazione tra Italia e Gran Bretagna, in sinergia con gli altri partner europei per continuare il dialogo con le Nazioni del Medio Oriente e del nord Africa”.
Al termine del Vertice sarebbe dovuta uscire una dichiarazione congiunta dei 27 Paesi membri. Tuttavia, a causa di alcuni punti di contrasto emersi, ovvero per il veto di Polonia e Ungheria, tale dichiarazione è stata sostituita da una dichiarazione della presidenza spagnola.