Al via la Convention Democratica di Chicago: tra scontri, proteste e la clinica mobile per l’aborto 

La città del vento è tornata ad essere il palcoscenico per la Convention Democratica, un evento che non solo celebra la candidatura di Kamala Harris e Tim Walz, ma che ha anche riacceso le fiamme delle proteste.

Il programma della Convention

I lavori della Convention inizieranno oggi e termineranno giovedì 22 agosto con il discorso di accettazione di Kamala Harris. 

Harris che è arrivata ieri a Chicago, dopo un tour elettorale in bus in Pennsylvania Stato chiave per le elezioni di novembre, ha dichiarato alla stampa di non sentirsi affatto la candidata favorita per la Casa Bianca, ma che anzi ogni voto va guadagnato con una campagna elettorale capillare. 

Il programma includerà una serie di interventi di figure chiave del Partito Democratico, come l’ex Segretario di Stato Hillary Clinton, l’ex Presidente Obama e la First Lady Michelle e il Presidente Joe Biden. 

Proprio Biden sarà tra i primi a salire sul palco ad aprire i lavori della convention, da molti visto come un discorso di commiato dalla vita politica e che segnerà un passaggio simbolico di testimone. 

L’evento che si terrà alla United Center Arena ospiterà oltre 20 mila partecipanti, tra delegati, sostenitori e giornalisti.

Le Proteste 

Chicago, che si trova in uno stato d’assedio: negozi ed attività commerciali che hanno eretto barriere a protezione delle vetrine, così come la stessa arena che ospiterà la convention è sorvegliata da interi battaglioni della polizia ha già visto andare in scena diverse proteste con gruppi a favore dell’aborto, dei diritti delle comunità LGBT, del cambiamento climatico, ma anche gruppi pro Palestina che hanno manifestato contro Biden – Harris con striscioni dove la stessa Vicepresidente veniva etichettata come “assassina”.

Il profilo ufficiale della campagna elettorale di Donald Trump, riprendendo alcuni video delle proteste in corso, ha fatto notare come non ci fosse stato alcun bisogno di schierare in modo massiccio le forze di polizia in Milwaukee, città che ha ospitato la convention Repubblicana. 

Donald Trump, che cercherà di rubare la scena mediatica alla convention democratica, ha programmato per tutti i giorni della convention un evento nei diversi stati chiave: Pennsylvania, Michigan, North Carolina e Arizona.

La clinica mobile per l’aborto 

Uno degli aspetti più controversi della Convention è l’iniziativa annunciata da Planned Parenthood di offrire aborti e vasectomie gratuiti attraverso un centro sanitario mobile, poco dopo l’annuncio gli stessi organizzatori hanno comunicato che tutti gli slot disponibili sono terminati a tempo di record. 

Questo servizio, accolto con entusiasmo da alcuni come un diritto riproduttivo, ha scatenato un’ondata di critiche da parte di chi vede in questa offerta una promozione dell’aborto.

Critiche arrivate anche da diversi gruppi di sostenitori democratici, che prendono le distanze dall’iniziativa ed in un comunicato affermano: “il partito democratico torni ai suoi valori fondanti, stando al fianco dei vulnerabili e dei più piccoli (…) è un atto di violenza contro i bambini e le donne incinta”

Molti accusano il partito democratico di promuovere la “morte dei bambini non nati” e altri vedendolo come un passo avanti per i diritti delle donne. 

L’iniziativa di Planned Parenthood ha messo in luce temi che vanno oltre la politica, toccando questioni etiche e sociali. 

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