“Su Alitalia Fratelli d’Italia annuncia il proprio voto di astensione, non saremo noi ad impedire un salvataggio o la possibilità di trovare un acquirente o di impedire una soluzione. Vogliamo anche sfatare il concetto secondo il quale le maestranze di Alitalia costano di più di quelle di altre compagnie di bandiera, anzi il loro costo incide di meno. Avremmo voluto gridare il nostro ‘no’ rispetto ad una approssimazione che riteniamo spaventosa, alle cause della crisi che sono state elencate e sviscerate, perché manca una visione complessiva, una strategia di rilancio. Chi non vuole bene ad Alitalia non vuole bene all’Italia, e il contributo che intendiamo dare è prima di tutto il ricordo di quanto grandi siano stati gli italiani nella storia dell’aviazione. Il governo guarda ad Alitalia come un ennesimo scoglio da superare per la sua tenuta, invece noi siamo quelli che hanno detenuto quasi tutti i record per quanto riguarda il volo. Questa è l’Italia che ci piace ricordare e non quella delle trattative senza avere una visione d’insieme”.
E’ quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, nel corso della discussione in Aula sul decreto Alitalia.