“All’ombra della storia”. Fondazione Tatarella apre il 2025 ricordando Bettino Craxi con la figlia Stefania

La Fondazione Tatarella apre il 2025 ricordando la figura di Bettino Craxi, molto legato alla città di Bari, a pochi giorni dal 25° anniversario della scomparsa del leader socialista, avvenuta il 19 gennaio del 2000 in esilio ad Hammamet.

Venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 18.00 nella Biblioteca della Fondazione Tatarella (Bari, Via Piccinni n.97) sarà presentato “All’ombra della storia La mia vita tra politica e affetti” (Piemme edizioni) l’ultimo libro di Stefania Craxi, presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato della Repubblica e figlia di Bettino.

Introdotti da Fabrizio Tatarella, Vicepresidente vicario della Fondazione Tatarella, con l’autore dialogheranno Mauro D’Attis, parlamentare e Coordinatore regionale di Forza Italia, Enzo Lavarra già parlamentare europeo dei Ds e memoria storica del mondo cattolico e moderato pugliese, moderati dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Michele De Feudis.

Per la prima volta, Stefania Craxi, figlia di Bettino, decide di raccontare una storia politica di cui va fieramente orgogliosa. Nelle sue memorie, nei suoi aneddoti e riflessioni non c’è solo il ricordo affettuoso del politico esuberante e sognatore, ostinato e tenace che era suo padre, ma il racconto di un intero Paese in grande trasformazione, pieno di energie e rancori mai sopiti. Uomini e donne, protagonisti e comparse di un’epoca che non tornerà; i pochi che le sono stati vicino e i molti che si sono girati dall’altra parte nei periodi più bui; pagine straordinarie, e a volte dolorose, della storia recente italiana. All’ombra della storia è un memoriale dolce e struggente di una figlia che semplicemente ricorda, a distanza di tanti anni – e che non dimentica – l’eredità di un pensiero e di una cultura politica.

«Questo volume nasce da un moto dell’animo. Racconta un pezzo della mia storia, il mio Craxi, un padre difficile e straordinario, e, vagando tra i ricordi, narra le vicende della nostra famiglia, una famiglia allargata a una piccola, grande comunità politica e di amici che per anni hanno condiviso tutto.”

«La mia prima vita, che racconto in questo libro, non contemplava il palcoscenico, ma semmai il dietro le quinte, lo stare fuori dallo schermo, mai davanti. E, soprattutto, non prevedeva, neanche per sogno, la politica come impegno quotidiano. Ma nessuno ci chiede cosa vogliamo: la volontà si scontra con il senso del dovere, del dover agire e del dover fare, del dover dire e del dover esserci. È questo l’insegnamento che ho tratto vivendo all’ombra della Storia. Non ne ho fatto parte, forse solo in determinati frangenti, in alcuni casi comici e in altri tragici, ma sono mio malgrado una testimone. E oggi, raggiunta l’età della maturità, l’età in cui si riflette e si guarda al passato, vedo scorrere davanti ai miei occhi dei fotogrammi, che mi fanno capire quanto sia distante quel tempo passato e quanto, per molti versi, quel tempo sembra non passare.» 

Stefania Craxi 

È presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato della Repubblica. Sottosegretario di Stato alla Farnesina dal 2008 al 2011 nel governo Berlusconi IV con delega all’Asia e al Mediterraneo, è stata deputata dal 2006 al 2013 e dal 2018 senatrice per Forza Italia. Nella sua “prima” vita ha lavorato come produttrice televisiva.

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