“Sabato scorso, alcuni sindaci di sinistra sono scesi in piazza indossando la fascia Tricolore, che dovrebbe rappresentare tutti gli italiani, per protestare contro il Governo Meloni, sostenendo di non aver ricevuto risarcimento alcuno per i danni dell’alluvione. Mentono sapendo di mentire. Vediamo il dettaglio: l’Unione della Romagna Faentina, guidata dal sindaco di Faenza, Massimo Isola, avrebbe potuto ottenere fino a 23,5 milioni di euro ma a oggi ha richiesto solo 347.000 euro (pari all’1,5%); la Provincia di Forlì-Cesena, di cui Enzo Lattuca, sindaco di Cesena è presidente, ha chiesto 1,7 milioni dei 4,3 a cui avrebbe diritto. Del resto Lattuca ha richiesto poco più di un milione per Cesena quando il Governo ha messo a disposizione oltre 2,5 milioni. Ravenna ha richiesto appena il 10%: 76mila euro su un totale di 776mila. Peggio ancora Santa Sofia, Bertinoro, la cui Prima Cittadina è anche segretaria del PD, e Forlimpopoli che non hanno invece ancora ad oggi chiesto un euro di rimborso per gli interventi urgenti eseguiti dalle imprese locali che attendono, per colpa di questi sindaci, di essere pagati. San Mauro Pascoli, infine, ha ricevuto il 100%. Le somme richieste sono state dal Governo prontamente pagate, per le altre i soldi ci sono ma stiamo ancora attendendo che vengano richiesti. Viene da chiedersi perché questi sindaci invece di stare in ufficio a lavorare per i cittadini vadano in piazza a protestare. A meno che non vogliano protestare contro sé stessi per manifesta incapacità. In quel caso, però, farebbero meglio a dimettersi e lasciare la parola agli elettori”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.