“Dalla lettura dei dati inviati dalla Regione sui danni nella nostra provincia rimango sconcertato. Decine di milioni di danni, molti dei quali nei comuni di Reggio e di Guastalla. Danni da caduta rami, infiltrazioni dai tetti per spostamento tegole e “peggioramenti” di frane già in essere, sono passati dall’essere comuni danni da omessa manutenzione ad essere danni da alluvione in Romagna. Se le stime inviate dal presidente Stefano Bonaccini fossero veri gli incassi del concertone per la Romagna dovrebbero rimanere tutti in Emilia, a Reggio Emilia e non basterebbero neppure lontanamente. A Guastalla addirittura la sostituzione dei montanti del portone dei Vigili del Fuoco è stato segnalato dalla Regione come danno da alluvione, siamo al ridicolo. Persino la deputata PD Ilenia Malavasi e la ex consigliera regionale Roberta Mori, che si sono immortalate con gli stivali nel fango in Romagna, se avessero visto danni nel loro collegio elettorale sarebbero rimaste nel reggiano anziché andare in Romagna, ma evidentemente anche gli esponenti PD sapevano che l’alluvione fosse a centinaia di chilometri da Reggio. Vedere poi che sono indicati danni a Masone 80.000 (dove abita il sindaco Vecchi) e nelle adiacenti frazioni di Sabbione 180.000, Marmirolo 70.000, Corticella 30.000, Castellazzo 40.000, mi lascia veramente l’amaro in bocca, il Governo e non solo, dovrà vigilare su questa vicenda che dalla Romagna si è spostata su Reggio”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Vinci.