“È singolare sentire il presidente della regione Bonaccini criticare il Governo relativamente ai rimborsi per i danni subiti ai beni mobili. Faccio presente che, diversamente da quanto avvenuto per il terremoto dove il presidente Bonaccini è commissario da oltre 10 anni ed in quel caso i beni mobili non furono rimborsati, il Parlamento il 29 dicembre 2023 ha approvato un ordine del giorno, proposto dalla mia collega Alice Buonguerrieri, ma non votato né dal Pd né dal Movimento 5 Stelle, in cui chiede al Governo di prevedere un rimborso anche per i beni mobili. Quindi prima votano contro, poi si lamentano”. Lo ha detto Beatriz Colombo, deputato romagnolo di Fratelli d’Italia.
“Inoltre ricorderei al presidente Bonaccini che l’entità dei danni sarebbe stata notevolmente inferiore se negli ultimi decenni fosse stata fatta manutenzione a un territorio totalmente dimenticato ancora oggi. È infatti in capo alla Regione la pulizia dei fiumi ed anche adesso la gran parte di essi, nonostante siano a disposizione i fondi della struttura commissariale, sono spesso ricolmi di alberi e detriti risalenti all’alluvione. Quindi presidente Bonaccini, prima di criticare chi in pochi mesi ha stanziato miliardi ed altri ne stanzierà, si occupi di fare la sua parte, che non è rilasciare interviste, ma – conclude Colombo – recuperare decenni di ritardo nella manutenzione del territorio”.