“Non e’ di certo la prima volta che individui stranieri ritenuti pericolosi fossero rimpatriati con voli di Stato italiani. Appaiono strumentali quindi le critiche da parte delle opposizioni, che si accorgono di questa prassi soltanto oggi, per il caso del libico Almasri, con l’evidente obiettivo di trovare un pretesto per attaccare il Governo. Ci pare doveroso ricordare che è la Corte d’Appello di Roma ad essersi assunta la decisione di rilasciare questa persona, sottolineando che l’art. 104 della Costituzione sancisce l’autonomia e l’indipendenza della magistratura e che dunque il Governo non ha avuto alcun ruolo nella procedura di rilascio”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Giangiacomo Calovini, capogruppo in Commissione Esteri.